I giorni sono volati e, complice anche questo tempo così variabile non sono più riuscita a fare nulla.
Il lampadario della sala è a metà e non trovo il tempo per finirlo, non sono riuscita a trovare un giorno per sverniciare e risistemare un mobiletto che ora è in cantina e tutto è un po’ fermo.
Però la cucina ormai ha trovato la sua sistemazione definitiva e, anche se manca ancora qualcosa, come un tavolo che sia un po’ più intonato e un po’ di colore sulla parete di fondo, è praticamente finita.
Ho montato il lampadario vintage che avevo trovato da Emmaus e secondo me è perfetto.
Ho anche riutilizzato la mia credenza destrutturata, che ora è diventata un’isola bancone in mezzo alla cucina.
Il pezzo superiore è diventato una vetrina, con quattro gambe fissate su quello che prima era il top. In questo modo c’è un piano d’appoggio aggiuntivo dove ho messo microonde e tv.
Anche le mensole sono riciclate: sono quelle che sono rimaste dal passaggio tra la vecchia e la nuova libreria a zig-zag.
Sull’ultima mensola ho finalmente potuto mettere la mia collezione di bottiglie e vasi in vetro.
Ora ho tutto lo spazio che mi serve per cucinare, il tavolo piccolo serve solo per la colazione o un pasto veloce, quando ci sono ospiti c’è il tavolo di vetro a disposizione: si riesce a mangiare in 10 senza problemi!