Finalmente ho finito il mio tavolino!
Sono partita dal un tavolino pagato 15€, con la vernice tutta scrostata, ma per il resto abbastanza in buono stato.
Ho dovuto solo stuccare un paio di punti in cui l’impiallacciatura delle gambe si è staccato durante la sverniciatura.
Volevo qualcosa di abbastanza naturale, in modo da abbinarlo con i divani e il tappeto e, una volta sverniciato, ho fatto delle prove con delle vernici che avevo già a casa, ma il risultato non era quello che volevo.
Poi ho trovato una vernice color crema, che non copre completamente la venatura del legno e riprende il colore del parquet. Ho dovuto dare più mani per arrivare al risultato finale, ma alla fine è venuto proprio come volevo.
I piedini finali di circa 5cm era inchiodati e li ho tolti, così da ottenere un tavolino un po’ più basso, perfetto per appoggiare qualcosa quando si è sul divano.
Ho provato anche a rifare il lampadario della cucina per portarlo sopra al tavolino, ma il risultato non mi ha soddisfatta molto, così sono passata a un nuovo progetto, in cui sto riciclando parti di una vecchia lampada e anche alcuni accessori per un binario per tenda. Mi mancano solo un paio di pezzi e poi comincerò ad assemblarlo.
Sulle foto c’è una novità. Ho deciso di mettere un watermark che riprende la scritta del logo, so che non sono foto professionali, ma sono sempre i miei progetti e mi piace che ci sia sempre l’attribuzione.
E a proposito di attribuzione ho avuto il piacere di una conversazione via mail con Valentina di miaIkea.com, un sito che, nello stile di Ikea Hacking, riprendere progetti che trasformano i mobili Ikea in qualcosa di più personale e che ha pubblicato un post sulla libreria a zig-zag originale.
Dopo aver letto il mio disclamer mi ha chiesto se il post andava bene o se volevo che facessero delle modifiche e questo mi ha fatto molto piacere, visto che spesso siti, anche di una grande diffusione, prendono e fanno proprie le idee degli altri, senza neppure avvisare.
E per ultimo ho creato un piccolo portfolio che riprendere quello che sono le mie collaborazioni, presenti e passate.
Per il futuro ci stiamo lavorando proprio in questi giorni.